10/04/2020
TRANSAZIONI PRATICAMENTE FERME, SI PUO’ DIRE ALTRETTANTO DEI CLIENTI?
Interpretare i segnali del settore immobiliare, tra approfondimenti e ricerche.
L'emergenza legata al Covid-19 pone gli italiani di fronte a una sfida
enorme: la salute e la vita di ognuno di noi è in pericolo, sapremo tutelarla?
Ecco
Non entriamo minimamente nelle scelte sin qui prese dal
Governo (Presidente del Consiglio dei Ministri, ndr), ma puntiamo a concentrare
l’attenzione sul nostro mondo, il mercato immobiliare e di come i mediatori si
relazionano ad esso o, meglio, del modo in cui potrebbero relazionarsi ad esso,
focalizzando l’attenzione su alcuni aspetti.
Poniamo un interrogativo, in parte provocatorio: siamo davvero
certi che questo settore, non meno di altri si intende, sia totalmente fermo?
Abbiamo strumenti adatti a verificare se i potenziali clienti che prima
dell’emergenza mostravano interesse, abbiano definitivamente abbandonato intenzioni di acquisto, vendita,
locazione immobiliare?
Stiamo esaminando i report derivanti dagli insight, ovvero l’analisi delle attività connesse all’uso del sito www.biroma.it e del gestionale collegato, da parte degli utenti lato pubblico.
Ne emergono segnali interessanti che non possiamo in alcun
modo permetterci di sottovalutare.
Tra tutti ne evidenziamo alcuni utilizzando un sistema centrato
sul noto ed efficace paradigma ANALISI/AZIONE/EFFETTO
1) Professionisti e moltissimi clienti visitano in questi giorni, in modo particolare, le pagine dedicate sia agli approfondimenti dedicati all’andamento del mercato immobiliare, che quelle che rappresentano e raccontano le quotazioni immobiliari pubblicate nel Listino Ufficiale.
INTERPRETAZIONE PROBABILE
Nel periodo di
quarantena abbiamo tempo di approfondire
temi quali ‘prezzi’, andamento, previsioni e lo si fa consultando un portale di
un organismo istituzionale.
Mettere a
disposizione un più alto numero di
informazioni, più diffusione delle notizie, maggiore attenzione degli
Accreditati nella comunicazione dei dati sugli immobili pubblicati.
ESITI NEL B/ e M/
PERIODO
Più contatti verso BIR e i suoi Agenti Accreditati, affermazione del Sistema.
2) La ricerca degli immobili diminuisce, ma non si arresta! I dati sugli immobili cliccati e su quelli approfonditi (clic sulla sezione ‘dettaglio immobile’) evidenziano una inaspettata tenuta dell’interesse ad effettuare, non appena sarà possibile, le operazioni di locazione, compravendita, valutazione o investimento immobiliare soprattutto su alcune tipologie e zone. Addirittura in questa fase alcuni colleghi hanno ricevuto proposte di acquisto o incarichi di mediazione per la compravendita e per la locazione (ancora più interessante, a dimostrazione di un modo di reagire alle difficoltà, determinati a trovare prima possibile, per la famiglia o per l’impresa, un’altra fonte di reddito.
INTERPRETAZIONE PROBABILE
Chi aveva in
progetto una operazione immobiliare mantiene l’esigenza, che forse viene traslata,
ma sicuramente si ‘accumula’ per tornare prepotente quando la fase di emergenza
sarà successiva.
Manteniamo
aggiornato il portafoglio immobiliare, magari aggiungendo foto e video che per mancanza di tempo non abbiamo sistemato o
editato, né migliorato; potremmo scoprire tra i nostri collaboratori alcuni
specialisti della fotografia, cui non avevamo pensato in certi termini.
Organizziamoci con un team di colleghi fidati per collaborare sugli incarichi
che gestiamo. Cerchiamo di esaminare quali immobili necessitano di una
revisione della valutazione. Ricontattiamo i clienti per discutere con loro di
dettagli o per far sentire la presenza del Consulente
ESITI NEL B/ e M/
PERIODO
Prontezza nella
risposta alle esigenze dei clienti, fidelizzazione di clienti acquisiti, conoscenza
del mercato e rapidità di adattamento a probabili fluttuazioni della domanda e
di adattamento dei valori.
Questi primi esempi possono
chiarire alcuni dubbi e aprire uno scenario: i clienti si informano, più di
prima, cercano risposte e approfondiscono l’offerta di immobili e, ancor più
importante, valutano le agenzie immobiliari presenti sul territorio, in
relazione alla offerta immobiliare.
Un altro spunto: il periodo di
permanenza forzata presso le nostre abitazioni ha portato verosimilmente a valutare
pregi e difetti delle case; da qui può nascere un nuovo desiderio di cambiare,
di ristrutturare, di implementare domotica e servizi, di cercare un immobile
con rinnovate esigenze.
Sapranno i professionisti adattarsi da subito alla situazione, riconoscendo tali bisogni? Si, siamo certi che lo faranno, con le abilità tecniche nella materia, con forza di volontà, con inventiva, con passione, ma anche con una capacità analitica che in questi mesi devono mettere a fuoco e poi concretizzare, anche attraverso l’uso di dati e approfondimenti che gli organi istituzionali e le associazioni potranno mettere a disposizione.
Fabrizio Del Buono